22/10/08

Dopo la laurea più lavoro se si è maschi e si vive al Nord

A poco più di un anno dal conseguimento della laurea triennale, quasi la metà dei laureati decide di proseguire gli studi (42,2 per cento), mentre il 44% trova lavoro e l'11,3% cerca un'occupazione. Tra chi non continua gli studi otto su dieci trovano lavoro. Ma, se al Nord sei laureati triennali su dieci lavorano subito, la percentuale scende al 22,7% a Napoli e al 30,9% a Palermo. Sono questi alcuni dei dati contenuti nell'indagine occupazionale Stella (Statistiche in tema di laureati e lavoro) 2008, svolta intervistando i laureati nell'anno solare 2006 in 14 Università italiane. La popolazione è costituita da 39.276 laureati in corsi di studio del nuovo ordinamento, pari a un quinto del numero totale dei laureati italiani. Il rapporto nazionale sul profilo e la situazione occupazionale dei laureati è stato presentato allo Steri, dal rettore dell'Università di Palermo, Giuseppe Silvestri, dal rettore di Milano Bicocca e presidente del Cilea, Marcello Fontanesi, dai componenti del comitato scientifico Stella, Maurizio Carpita, Nello Scarabattolo e Ornella Giambalvo, che ha illustrato i dati relativi al placement dei laureati dell'Ateneo di Palermo.
I risultati del rapporto sono stati al centro di una tavola rotonda sul tema «Neo dottori al tempo della precarietà», che ha approfondito i difficili scenari del mercato del lavoro del Mezzogiorno.

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