22/03/09

L’importanza di una comunicazione aziendale efficace

La comunicazione svolge oggi una funzione essenziale sia nella sfera privata, sia all’interno di una qualsiasi realtà lavorativa, come conferma l’impegno costante che le aziende spendono per affinare il proprio aspetto comunicativo-promozionale. Per chi lavora in un’azienda, è dunque indispensabile aggiornarsi in modo continuativo sulle tecniche di comunicazione, che come constatato dalle più autorevoli guide sulla comunicazione aziendale, costituiscono un primo passo verso la fondazione di un’azienda vincente. Una valida e studiata comunicazione interna è destinata a migliorare i principi di efficienza dell’azienda stessa; due sono le tipologie più importanti di comunicazione sulle quali si tende a porre l’attenzione: comunicazione Top-Down e comunicazione Button-Up.
La comunicazione assolve ad una funzione primaria sia nei rapporti interpersonali, sia all'interno di una qualsiasi realtà aziendale, come testimonia oggi l'attenzione costante che le aziende rivolgono all'aspetto comunicativo-promozionale. A tal fine, molto utili ed efficaci sono i diversi corsi e master in comunicazione aziendale, come il corso in Comunicazione aziendale - tecniche promozionali e pubblicità, o il corso in Comunicazione aziendale e gestione risorse umane, o il master in Comunicazione aziendale e mercati internazionali.
Le aziende sono proiettate ad una perpetua ed efficace rivalutazione del modo di comunicare, sia nei rapporti esterni con i clienti, attraverso opportuni ed efficienti piani di marketing e pubbliche relazioni, sia nei rapporti interni all'organico aziendale per raggiungere una proficua organizzazione e gestione del processo produttivo.
Per chi lavora in un'azienda è dunque indispensabile apprendere ed aggiornarsi costantemente sulle tecniche di comunicazione, volte non solo ad un fine prettamente didascalico-pubblicitario dei prodotti trattati dall'impresa, ma anche ad instaurare con i clienti acquisiti e potenziali un rapporto di fidelizzazione e fiducia. Le più importanti guide sulla comunicazione aziendale sono concordi nell'affermare che un primo passo verso la costituzione di un'azienda vincente, sta proprio in una buona e valida comunicazione che veicoli ai suoi utenti e non solo, l'immagine che identifica l'azienda. Dunque tutti i membri del processo produttivo interno alla macchina aziendale: venditori, pubblicitari, imprenditori, PR, ecc. devono saper usare le giuste tecniche di comunicazione per concludere nel miglior modo i propri affari e mirare alla crescita della propria immagine aziendale.
Numerosi sono i corsi in Comunicazione aziendale-tecniche promozionali e pubblicità, o in Comunicazione aziendale e gestione risorse umane, o in Comunicazione aziendale e mercati internazionali, presenti a Roma come a Milano, che oggi mirano all'acquisizione di strumenti di comunicazione d'azienda orientati a sostenere solide azioni di vendita e validi piani di comunicazione aziendale, ad accrescere la percentuale di successi nel rapporto con il cliente, ed ottenere di conseguenza una maggiore produttività.
Per costituire e tutelare le fondamenta di un'azienda sana ed in forma, si parte da una corretta comunicazione interna, strumento che nessuna azienda può ignorare, in quanto rappresenta uno scambio finalizzato a stabilire e migliorare i principi di efficienza dell'azienda stessa.
Oggi due sono le tipologie più importanti di comunicazione sulle quali si tende a porre l'attenzione:
- Top-Down: cioè comunicare informazioni dall'alto (organi dirigenziali) verso il basso (impiegati, dipendenti). A questo tipo di comunicazione sono collegate metodologie di applicazione pratica, come l'uso di cartelli, di una rete intranet e l'organizzazione di riunioni con i dipendenti per diffondere e condividere le stesse informazioni e obiettivi.
- Button-Up: cioè l'inversione del flusso di informazioni dal basso verso l'alto. Questo genere di comunicazione si realizza con questionari, colloqui individuali; dunque non solo saper informare, ma anche ascoltare.
Dunque, per la diffusione di un'immagine aziendale forte, in salute ed in continuo accrescimento, il mezzo che prima di ogni altro arriva al cliente persuadendolo dell'efficacia, della validità del prodotto e del servizio a lui diretto, è una comunicazione energica e mirata.

07/03/09

LE AZIENDE CHE CERCANO GIOVANI

In un momento di tangibile crisi generale, dove sembra inarrestabile la corsa ai tagli di personale nelle aziende, c'è ancora qualcuno consapevole del ruolo centrale rivestito dal capitale umano, e che dunque continua ad investire sulle risorse umane per far progredire ed espandere la propria impresa. L'Enel, ad esempio, ha pianificato ben tremila assunzioni nei prossimi tre anni, di cui mille nel 2009, mentre l'Eni, ne ha in programma mille nel prossimo triennio.

In tempi di crisi le società investono sulle teste pensanti. «Si punta sull'innovazione, si potenzia la progettazione e la ricerca, mentre le divisioni meramente esecutive sono più colpite dai tagli», spiega Pietro Valdes, cacciatore di teste per Michael Page, specializzato nel mondo dell'impiantistica, dell'engineering e della componentistica. Le difficoltà dell'economia si fanno sentire principalmente sull'occupazione con tutto ciò che ne segue: con i tagli in corso, continua a crescere il numero degli italiani senza lavoro, ma nonostante il pieno della crisi, c'è chi continua ad investire sul capitale umano ed assumere.
Valdes sottolinea che l'impiantistica continua a tirare e nell'industria, se da un lato si ricorre a nette riduzioni di personale, dall'altro lato si cercano cervelli, e nello specifico soprattutto ingegneri. L'Enel, ad esempio, ha pianificato ben tremila assunzioni nei prossimi tre anni, di cui mille nel 2009, mentre l'Eni, ne ha in programma mille nel prossimo triennio.
Per quanto riguarda l'energia nucleare e le forme di energia rinnovabili, Monica Procaccianti, responsabile della selezione presso Enel, rileva che "l'obiettivo dell'Enel è mantenere fluidità nelle risorse umane, evitando i buchi generazionali che potrebbero diventare un punto debole", e prosegue affermando che "gli inserimenti andranno a rafforzare soprattutto alcune aree tecniche nuove su cui abbiamo già investito significativamente in termini di capitale umano, in particolare quella nucleare e delle energie rinnovabili ma anche le altre funzioni legate al nostro core business, come l'energy management e la distribuzione dell'energia". L'Enel cerca prevalentemente neolaureati, con laurea specialistica delle facoltà tecniche ed economiche, con un'ottima conoscenza dell'inglese, essenziale nel processo d'internazionalizzazione dell'azienda. Valdes sostiene che "nel mondo dell'energia, malgrado la caduta delle vendite e del prezzo del petrolio, si continua ad assumere ed in certe aree, come le energie rinnovabili, abbiamo addirittura difficoltà a trovare le competenze giuste". In particolare chi ha una buona fetta di clienti all'estero, come le grandi società di impiantistica e d'ingegneria, riesce comunque a tamponare gli effetti della crisi. «Costruire infrastrutture serve dovunque a rilanciare l'economia e le aziende specializzate in questi grandi progetti continuano a crescere», argomenta Valdes. Da Abb a Maire Tenimont, dunque, la caccia agli ingegneri è aperta.
Il campo della grande distribuzione è un'altra area in crescita, nonostante la frenata dei consumi. Nel 2009, Ikea aprirà ben tre nuovi negozi in Italia: a Rimini, dove le selezioni sono già state avviate, Salerno e Villesse (alle porte di Trieste), con 250 posti di lavoro per ciascun punto vendita, oltre a un indotto di altri cento occupati nei servizi di sicurezza, manutenzione, trasporto e montaggio, previsti in outsourcing.
In un panorama molto cupo per il commercio, l'ottima salute di Ikea si giustifica facilmente andando a vedere l'andamento dei suoi prezzi rispetto al costo della vita in Italia: fissato a 100 il livello dei prezzi nel '98, dopo dieci anni l'indice Istat dei prezzi al consumo supera quota 124, mentre l'indice prezzi del catalogo Ikea non arriva a 80. Questo è il segreto della sua crescita

01/03/09

Crisi/ Scajola: Ricetta e' creare posti lavoro,no allarmismi

Roma, 1 mar. (Apcom) - Strillare alla crisi è "un atteggiamento deleterio, per i meccanismi psicologici che si creano". E dunque la ricetta è "creare posti di lavoro, non cassa integrazione". A parlare è Claudio Scajola, ministro per lo Sviluppo economico, che si dice ottimista: "In un anno - sottolinea al 'Giornale' - gli stipendi dei lavoratori sono aumentati del 3,5 per cento".
Scajola spiega anche come realizzare questo obiettivo: "Ad esempio con le iniziative sui progetti innovativi che ci vengono presentati. Finanziamo il 40 per cento del necessario per portare avanti le idee nuove - sottolinea - se fra tre anni gli imprenditori che hanno avuto l'idea avranno realizzato degli utili, inizieranno a restituire i soldi attraverso le tasse".

26/02/09

Calderone, i Consulenti Lavoro Sono Cultori Della Legalità

Roma, 26 feb. (Labitalia) - I consulenti del lavoro sono “per definizione cultori della legalità e veicolo necessario nella lotta al lavoro nero”. A ribadire il ruolo della categoria è Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro. E, in un’ottica di collaborazione con il ministero del Lavoro e l’Inps, per Calderone, “è stata intrapresa finalmente la giusta strada rispetto alla serie di provvedimenti normativi ‘ad effetto’ emanati negli ultimi anni, che si basavano più su convinzioni teoriche che su effettive analisi”. “Un mix di strumenti da mettere in atto - sottolinea la presidente - impegnerà i consulenti del lavoro per vedere primeggiare quella parte del Paese che si riconosce nel rispetto delle regole”.

Crisi: Jpmorgan Taglia 12.000 Posti Di Lavoro

(AGI/AFP) - New York, 26 feb. - La seconda banca Usa JPMorgan ha annunciato il taglio di 12.000 posti di lavoro, operazione che rientra nell'ambito dell'acquisizione di Washington Mutual. La riduzione dei posti di lavoro consentira' al colosso bancario di risparmiare 1,35 miliardi di dollari e rientra di fatto nel piano di risparmio di due miliardi di dollari entro la fine del 2009. JPMorgan al momento dell'acquisizione aveva circa 228 mila impiegati mentre Washington Mutual, a giugno, 43 mila. .

22/02/09

Concorsi interni e obblighi di correttezza

SEN 22/01/2009 n. 1631 Corte di Cassazione
SEN 23/01/2009 n. 1715 Corte di Cassazione

Nel caso in cui il datore di lavoro, nei procedimenti di selezione per la promozione dei dipendenti, non abbia rispettato i principi di correttezza e buona fede è tenuto a risarcire il lavoratore escluso dei danni per la perdita di chance, quantificabili sulla base del tasso di probabilità che il lavoratore medesimo aveva di risultare vincitore qualora la selezione tra i concorrenti si fosse svolta in modo corretto e trasparente; in tal caso grava sul lavoratore l'onere di provare, pur se solo in modo presuntivo o secondo un calcolo di probabilità, il nesso causale tra inadempimento e l'evento dannoso, attraverso l'allegazione e la prova di quegli elementi di fatto idonei a far ritenere che il regolare svolgimento della procedura selettiva avrebbe comportato una concreta, effettiva, e non ipotetica, probabilità di vittoria.

Draghi: Camusso, Ad Allarmi Seguano Politiche Per Lavoro

(AGI) - Roma, 21 feb. - "A questi giusti allarmi devono seguire scelte politiche in difesa dei posti di lavoro". E' il commento del segretario confederale della Cgil, Susanna Camusso, alle parole del governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi. "Soprattutto in un momento come questo - ha spiegato - e' importante tutelare i redditi piu' bassi e difendere il lavoro delle fasce piu' deboli. Ci sono rischi seri e noi crediamo che questa crisi non abbia ancora toccato il suo picco". Il vero problema, ha concluso Camusso, "e' mettere in atto politiche serie e fare cose, non solo annunci".