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MILANO - Oltre 10 milioni di lavoratori - il 44% del totale - percepiscono almeno un fattore di rischio per la salute nello svolgimento del proprio lavoro. Temono per l'integrita' fisica e l'equilibrio psicologico. Lo riferisce uno studio dell'Istat. Netta la differenza di genere: avverte il rischio di compromettere la salute fisica il 44% degli uomini contro il 26,7% delle donne. Entrambi i generi si attestano su un 17,4% che teme per la propria salute psichica. Per entrambe le tipologie, la quota piu' alta risiede nel centro Italia. I numeri crescono per gli stranieri: teme per la propria incolumita' fisica il 46,7% degli immigrati, che punta il dito soprattutto sui carichi di lavoro eccessivi. Le categorie piu' a rischio sono gli operai, nei settori costruzioni, agricoltura, trasporti. (fonte: corriere.it).
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