24/01/09

Sclerosi multipla: in Italia prime borse-lavoro per pazienti

L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism) ha firmato ieri un accordo di collaborazione, primo in Italia, con la Provincia di Genova per rispondere ai bisogni legati al lavoro degli ammalati di sclerosi multipla. L’Aism metterà a disposizione Borse lavoro per casi selezionati e di concerto con l’ufficio collocamento e inserimento dei disabili della Provincia. Le Borse consentiranno alle persone iscritte al collocamento di essere inserite, per periodi di particolare difficoltà legate all’andamento della malattia, in ambienti di tipo socio-occupazionale più protetti rispetto al contesto aziendale, così da potere mantenere comunque un rapporto con l’impegno lavorativo prima di riprendere l’inserimento in azienda. Il presidente della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (Fism), Mario Alberto Battaglia, ha sottolineato l’aspetto innovativo della collaborazione ed ha annunciato l’intenzione di diffonderlo nelle altre province italiane. Al numero verde nazionale dell’Aism solo lo scorso anno sono giunte oltre mille telefonate di persone che chiedevano informazioni su come mantenere o trovare il posto di lavoro. A chiamare sono soprattutto donne (7 volte su 10), giovani adulti, intorno ai 40 anni, sposati e con un buon livello d’istruzione (diploma di media superiore o laurea), che chiedono soprattutto (28%) informazioni relative al mantenimento del posto del lavoro e sulle possibili agevolazioni lavorative (22%). Il 5% delle telefonate riguarda denunce di discriminazioni sul lavoro, mentre un altro 5% chiede informazioni su come comunicare la diagnosi al datore di lavoro. Al Sud le donne risultano doppiamente discriminate, in quanto donne e in quanto disabili e rischiano di più se sono 35-50enni vedove o separate. (Fonte: Ansa).

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