25/01/09

GB, VERSO SETTIMANA CORTISSIMA: TRE GIORNI DI LAVORO

E' sempre più concreta l'ipotesi che la crisi economica imponga a molte imprese britanniche di ridurre l'orario di lavoro a tre giorni la settimana e che lo Stato intervenga sostenendo finanziariamente questa misura. Lo scrive oggi il quotidiano londinese The Independent.. Sono già decine di migliaia nel paese gli imprenditori che hanno annunciato l'intenzione di ridurre la settimana lavorativa. Ora sta emergendo un preciso orientamento del governo, peraltro ispirato a precedenti analoghe situazioni, basato sul dare incentivi a chi si muove in questa direzione. La logica è che è meglio un lavoro ridotto ma per tutti piuttosto che un aumento esponenziale della disoccupazione. A parte gli effetti sui consumi, lo Stato realizza anche un risparmio perché gli incentivi sarebbero pur sempre meno onerosi dei sussidi di disoccupazione. Negli ambienti imprenditoriali, scrive il giornale, sono molti a premere perché misure che favoriscano la 'settimana cortissima' vengano prese. In tal modo molti posti di lavoro potrebbero venire salvati in attesa che la recessione sia superata. si sostiene anche che tali misure dovrebbero essere introdotte entro aprile. Da parte del governo si nega che il varo degli incentivi sia imminente e si ricorda che si vuole anche vedere come intenda muoversi la Germania.

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